Monoblocchi

Le soluzioni progettuali con l’impiego dei blocchi modulari trova un ottimale utilizzo in tutti i casi in cui occorre ripristinare la viabilità interrotta da frane e smottamenti per la rapidità ed economicità di realizzazione di opere di contenimento provvisorie.

L’impiego dei blocchi nelle opere di contenimento di aree in frane in terreni argillosi risulta particolarmente indicato per la estrema duttilità ed elasticità della struttura così realizzata senza far perdere ad essa la capacità di drenaggio e contenimento.

Occorre ancora menzionare il favorevole rapporto costi/benefici rispetto a soluzioni tradizionali (gabbionate) in quanto il peso maggiore del blocco (16/20 q.li) rispetto allo stesso volume di gabbionata assicura una più elevata capacità di contenimento delle spinte e quindi un minor volume di opera strutturale da realizzare.

Nel caso di utilizzo dei blocchi modulari in opere di arginatura di fiumi e/o canali si potranno utilizzare i blocchi senza le scanalature laterali ottenendo, in tal caso, un ottimale effetto barriera.

Per applicazioni in ambiente urbano e/o ove richiesto o indicato da prescrizione urbanistiche o paesaggistiche si potranno rivestire i blocchi con pietrame come da prescrizioni (pietra calcarea, pietra di roccadaspide, pietra lavica, ecc. ecc.).

Le applicazioni più significative sono suddivise in due grandi categorie di lavori:

  • Sistemazioni idro-geologiche, quali
  1. Opere di contenimento di aree in frana
  2. Muri di sopra e sotto scarpa
  3. Barriere di drenaggio
  4. Contenimento di rilevati stradali
  5. Opere provvisionali di scavi in terreni sciolti
  • Contenimento spondali e vasche di accumulo, quali
  1. Argini fluviali e protezione delle sponde
  2. Opere di protezione marina
  3. Opere di bonifica di discariche o provvisorie per stoccaggio RSU
  4. Realizzazione di nuclei di rilevati per vasche idriche.